Mangiare Matera

Il marchio MANGIARE MATERA vuole portare, sulle nostre tavole e nelle nostre cucine, il meglio della produzione agroalimentare lucana. Ogni prodotto è selezionato con cura, seguito dal campo sino alla tavola, per farci riscoprire i sapori genuini di un tempo.

Da Matera a Firenze per festeggiare “Cibo e Cultura”!

vero lucano-convivium firenze

Qualche settimana fa, il Sole24Ore pubblicava una cartina dell’Italia, dedicata al prossimo Expo italiano ed alle produzioni agroalimentari d’eccellenza del Belpaese.

In quella cartina la nostra regione, la Lucania, come alcune altre, appariva come un “meraviglioso” buco nero….

Nulla di nulla: non esistevano più, di colpo, il Pane di Matera, i Peperoni Cruschi di Senise, la Melanzana Rossa di Rotonda, sia i Fagioli di Sarconi che quelli di Rotonda, il Pezzente della Montagna Materana, i nostri pregiatissimi Formaggi, il Vino Aglianico del Vulture,  il nostro straordinario Grano Duro, l’Olio Extravergine di Oliva della Collina Materana, il Fico Rosa di Pisticci e chi più ne ha più ne metta (sono talmente tanti che diventa difficile ricordarli tutti, per cui non me ne vogliano i “dimenticati”).

Quella scoperta ha rappresentato, per me, una sfida: ecco che, in pochi giorni, ho quindi deciso di organizzare una grande festa, per celebrare la varietà e ricchezza agroalimentare lucana e, cosa che non guasta, la recente nomina di Matera a Capitale Europea della Cultura per il 2019.

Sono bastate poche telefonate: ho chiamato Marina e Paola Ancona, Rita Lacertosa, Elena Fucci (tutte donne grintose che producono e promuovono la qualità agroalimentare lucana in Italia e nel mondo), ho sentito Beatrice Segoni, chef del Ristorante Convivium di Firenze (altra donna decisa e generosa), ed ho messo su un evento che, “se tutto va bene, siamo rovinati!”….

Per non farmi mancare nulla ho anche scelto due prodotti del nostro artigianato artistico che simboleggiano in pieno la storia e la cultura della nostra città: i Cucù di Maria Bruna Festa ed i Timbri del Pane di Massimo Casiello.

Ho messo tutto in una pentola gigantesca ed è venuto fuori un evento che renderà gloria e giustizia al nostro territorio: una grande festa che ruoterà intorno al Pane che noi mandiamo in giro per l’Italia con un marchio che vuole rendere onore alla nostra bellissima città, “Mangiare Matera”.

Ci saranno i legumi sapientemente cucinati da Beatrice Segoni, ci saranno le pastaie che prepareranno la pasta fresca “live” con le nostre Semole rimacinate di Grano Duro 100% lucano, ci saranno i Fichi Rosa di Pisticci, il Ficotto, le stupende marmellate delle sorelle Ancona, ci sarà uno dei vini più premiati in Italia, quell’Aglianico del Vulture “Titolo di Elena Fucci” che sta facendo scoprire al mondo un meraviglioso uvaggio lucano, sostenendo e spingendo tutto il comparto, ci sarà il meraviglioso Olio EVO che le sorelle Lacertosa seguono con cura dall’albero al frantoio, ci sarà, insomma, tutto il cuore, la passione, il gusto della Lucania!

Ci sarò anche io, pronto a commuovermi a nome di tutti i lucani, quando ci faranno i complimenti per la qualità dei nostri prodotti (perchè CI FARANNO I COMPLIMENTI, già lo so!).

Racconterò come prepariamo il pane a Matera, cosa sono la Cialledd’, la Fedda Ross’, Fef i C’quar, spiegherò cosa simboleggia un Cucù e come fosse importante il Timbro del Pane….

Insomma, parlerò tanto, come al solito!

Vi aspetto a Firenze, presso gli stupendi locali del Ristorante Convivium, in contemporanea con il Taste 2015: veniteci a trovare, vi faremo sentire tutto il gusto ed il profumo della nostra regione, vi faremo appassionare alla nostra cucina ed alle nostre eccellenze agroalimentari, in una parola vi faremo “MANGIARE MATERA”!

 

Un commento su “Da Matera a Firenze per festeggiare “Cibo e Cultura”!

  1. ipasticciditerry
    10 marzo 2015

    E ti dirò: per me conoscervi è stato un vero piacere!! Sei una persona straordinaria e a sentirti parlare si capisce tutto l’amore che hai per la tua terra e per i suoi meravigliosi prodotti. Grazie davvero per tutto, a presto

Lascia un commento